Sarà interrogato in settimana Antonio Salvati. L'ex sindaco e presidente dell'Unione di Comuni Antica Terra di Lavoro è stato arrestato venerdì dopo che la Corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa. Salvati è accusato di concussione.

Nei suoi confronti la procura di Cassino aveva chiesto l'arresto, ma il gip l'aveva negato. Il sostituto procuratore Alfredo Mattei, sulla base dell'attività condotta dai carabinieri, aveva presentato appello al tribunale del Riesame. Il Riesame gli aveva dato ragione, solo che, per essere esecutivo, il provvedimento necessitava di un ulteriore passaggio in Cassazione dove il difensore di Salvati, l'avvocato Ivan Santopietro aveva deciso di giocare un'ultima carta.

Giovedì, la Cassazione ha respinto il ricorso ed è stato spiccato il mandato d'arresto, eseguito dai carabinieri di Pontecorvo che sono andati a prendere Salvati nella sua casa di Roma per condurlo nel carcere di Cassino. Secondo l'accusa Salvati avrebbe preteso circa 250.000 euro, tra il 2013 e il 2017, minacciando di non liquidare le fatture per l'accoglienza dei profughi a una coop.