La piazzetta davanti alla chiesa dei Padri Passionisti scambiata per un ritrovo per feste di compleanno. Con i vandali che spesso firmano le loro notti brave. Così dai residenti si leva un corale grido di protesta: non vogliono "abituarsi" al baccano che ogni anno, nelperiodo estivo,tornapuntuale ad agitare le loro notti. Sono decine i ragazzi e le ragazze che si danno appuntamento dinanzi al sagrato per festeggiare. Accade sempre a tarda ora, con un seguito di bottiglie e bicchieri lasciati ovunque. Una situazione che al vicinato non piace affatto. Gli abitanti della zona si dicono stanchi di non poter aprire le finestre d'estate perché sarebbe impossibile dormire a causa degli schiamazzi che arrivano dalla piazzetta.
«Qui non si dorme più - sbotta un pensionato che vive non lontano dalla chiesa - anche perché potrebbero abbassare il volume della voce e buttare i rifiuti nell'apposito cestino che c'è nella piazza. Invece tutto ciò non avviene, anzi». Alcuni residenti chiedono che venga ripristinata la sbarra a metà salita per impedire ai giovani "festaioli" di arrivare comodamente con le automobili fino al piazzale. E protestano per i rifiuti di ogni genere, tra cartacce, bottiglie e mozziconi di sigarette, lasciati ogni notte davanti alla chiesa.
Altri residenti non condividono la richiesta di riposizionare la sbarra lungo la salita che conduce alla piazzetta, sottolineando che l'area è raggiungibile anche da una scalinata che non ha alcun cancello e che comunque il piazzale, essendo uno spazio pubblico, deve essere accessibile alle forze dell'ordine e ai mezzi di soccorso. Tutti uniti comunque nel chiedere più controlli, più pattuglie delle forze dell'ordine sul posto, anche per scoraggiare i malintenzionati a fare baccano e sporcare.
A tal proposito sono stati tanti gli appelli alle amministrazioni che si sono succedute negli anni in merito all'installazione di telecamere che potrebbero immortalare le bravate notturne e consentire di indentificarne gli autori. Una rete di videosorveglianza che i residenti considerano come un'esi genza per assicurare ordine e sicurezza davanti a un luogo sacro, in una zona residenziale della città abitata da famiglie che la notte vogliono dormire.