In città mancano gli spazi dove far giocare i bambini. Le famiglie si lamentano della carenza "ludica" anche perché sono anni che aspettano una maggiore attenzione in tal senso.
Dai banchi della minoranza si fa sentire il consigliere Fabrizio Pintori che parla della zona di Pontrinio. «Di tempo ne è passato dalla prima segnalazione, risalente al 3 ottobre 2017 con cui il M5S Sora rappresentò lo stato di abbandono del parco giochi in via Lungoliri Della Monica. Dopo circa un anno il problema del degrado del parco venne risollevato. Era lecito aspettarsi un intervento da parte dell'amministrazione De Donatis, invece, non si è mosso nulla - conclude il grillino - Purtroppo con il trascorrere del tempo la situazione è peggiorata in modo irreparabile: il parco giochi non esiste più. Eppure sarebbe bastato intervenire per tempo».
A stretto giro risponde il primo cittadino: «Per quanto riguarda il "parchetto" di Lungoliri Della Monica la situazione è questa - ha spiegato dalla casa comunale Roberto De Donatis - Il "parchetto" non è stato mai nella programmazione di questo ente come manutenzione del verde, quindi, il suo progressivo degrado era assolutamente un qualcosa di insito in tale scelta. Noi oggi però vogliamo farcene carico, non perché l'ha sottolineato il consigliere Pintori, ma perché già abbiamo messo in atto una programmazione di rifacimento di quelle che sono le aree attrezzate a verde pubblico, soprattutto con i giochini per i più piccoli».
Il sindaco ricorda che «parte dell'intervento del Parco Santa Chiara vedrà collocati nuovi giochi come in altre zone. Anche su via Lungoliri Della Monica arriveranno nuovi giochi, ma con un'attenzione al rapporto con l'Ater. Martedì prossimo, alla presenza dei consiglieri Simona Castagna e Lino Caschera, avremo un incontro con il commissario dell'Ater Sergio Cippitelli, che si è reso disponibile al dialogo, dove si parlerà anche di questo spazio verde - ha concluso il sindaco De Donatis - Sono piccole opere di cui mai nessuno si è fatto carico, ma quest'amministrazione lo sta facendo progressivamente; non si può fare tutto in una giornata, ma sicuramente prima della scadenza del mandato lo faremo»