Gli hacker sono nascosti ovunque e le truffe online sono sempre più ricorrenti. L'insidia è anche tra le mail e non soltanto. Imprenditore ferentinate finisce nella rete della cyber-truffa e il suo bonifico di 20.000 euro prende la via sbagliata. Man in the mail è il nome della truffa che consiste nell'intercettare una mail fra cliente e fornitore, nel momento in cui quest'ultimo invia la fattura con i dettagli sul pagamento per il lavoro svolto. In tal caso con un solo colpo l'hacker ne beffa due: imprenditore e azienda a cui il privato fa riferimento per un servizio, in questo caso, di trasporto. O meglio trattasi della truffa dei bonifici deviati in modo fraudolento verso falsi iban ai quali le aziende inviano fondi destinati ai fornitori, a fronte di false fatture modificate ad hoc da criminali che si insinuano nelle caselle di posta elettronica per spiare le comunicazioni tra cliente e fornitore.

Man in the mail è la versione riadattata in chiave informatica di "man in the middle" (letteralmente l'uomo in mezzo) che fu usato come meccanismo del film del 1973 "La Stangata" di Paul Newman. Le vittime sono, nella maggioranza dei casi, le aziende oltre ai privati come in questa occasione. L'ignaro imprenditore M.C. ha effettuato il bonifico mensile di 20mila euro per l'azienda capitolina che gli forniva il servizio di trasporto, non sapendo che l'hacker si fosse sostituito al suo interlocutore, utilizzando la stessa mail e dirottando così il pagamento verso un conto estraneo. Solo alcuni giorni dopo l'imprenditore, sollecitato al pagamento dal fornitore, si è reso conto della truffa informatica in cui era incappato.

Così la vittima attraverso il proprio legale, l'avvocato Alfredo Frasca, è riuscita a rintracciare il conto di destinazione del bonifico ed ha presentato una denuncia alla polizia postale, il dipartimento della Polizia di Stato che si occupa delle frodi informatiche. L'attacco Mitm (acronimo di man in the middle) è silente. L'hacker s'inserisce nei sistemi della vittima o del suo interlocutore e per un periodo di tempo ne studia le abitudini informatiche, leggendo e modificando, di soppiatto, le comunicazioni tra le parti. Solo l'intervento del personale specializzato, con la preziosa collaborazione dell'avvocato Frasca nella circostanza, sarà in grado di poter sgominare l'artefice dell'imbroglio.