«Il termine giusto? L'autunno». Così il presidente dell'Asi Francesco De Angelis sulla riqualificazione del sito dell'ex Permaflex dopo che la Regione Lazio ha sostanzialmente deciso di escludere il piano dalla valutazione ambientale strategica. Adesso la palla è tornata tutta nel campo del Consorzio Asi. L'idea dei privati è quella di realizzare un polo commerciale con parco tematico.
Spiega Francesco De Angelis: «La procedura di Vas è finita, ora tocca a noi attivare quella di variante urbanistica, per il cambio di destinazione d'uso, da industriale a commerciale. Ci sarà prima un passaggio in sede di consiglio di amministrazione, quindi il tema verrà sottoposto all'attenzione dell'assemblea dei soci. Dopo le due approvazioni invieremo la delibera ai Comuni soci perché dovrà essere pubblicata sui rispettivi albi pretori. Ci sarà un termine di trenta giorni per le osservazioni: nel caso venissero avanzate, noi come Consorzio dovremmo elaborare le controdeduzioni. Ecco perché il termine giusto a mio giudizio è l'autunno». Poi De Angelis indossa i panni del leader di partito, il Pd. Lui è il numero uno della componente Pensare Democratico. Nota Francesco De Angelis: «Il voto europeo è stato "faticoso", anche in provincia di Frosinone. In ogni caso, però, dei passi avanti sono stati effettuati e abbiamo intrapreso una strada netta: l'unica alternativa alla Lega e alla nuova Destra è il Pd. Adesso dobbiamo continuare a costruire».
Poi De Angelis aggiunge: «Per quanto riguarda le amministrative, si è votato in 39 Comuni e il risultato straordinario non può essere sottaciuto o sottovalutato. Il Pd ha vinto in 31 dei 36 Comuni al voto. Tra i quali, ricordiamolo sempre, Veroli e Cassino, con Simone Cretaro ed Enzo Salera. Ma pure Ceprano, Isola del Liri, Paliano e tutti i paesi più piccoli. Chi diceva un anno fa che il Partito Democratico era finito, specialmente in questo territorio, ora dovrà ricredersi. Siamo un punto di riferimento enorme e riconoscibile, con una classe dirigente formidabile negli enti locali». Poi De Angelis sottolinea: «In questi giorni ho sentito molto gossip. Lo dico forte e chiaro: il voto è solo festa e il Pd ha vinto». Chiaro il riferimento a chi ha voluto distinguere, specialmente sul dato di Cassino.
Continua De Angelis: «Adesso pensiamo al partito, ma con i tempi giusti. Senza fretta. Riorganizziamoci bene. Lavoriamo per una prospettiva unitaria, lavoriamo per tenere insieme il partito: le differenze ci sono, ma rappresentano un ricchezza. Facciamolo il congresso provinciale, ma senza fretta e senza che si trasformi in una conta interna. Ricostruiamo il Pd sul territorio, con calma e avendo una strategia precisa. La fretta è sempre una cattiva consigliera. Io credo che il risultato delle elezioni comunali debba essere portato all'interno del congresso, con una prospettiva di rafforzamento ulteriore. Non so se a livello nazionale si andrà ad elezioni politiche anticipate, quello che so però è che dovremo farci trovare pronti. Il fallimento del Governo a guida Lega e Cinque Stelle è sotto gli occhi di tutti».