Gli operai della Tiberina, una delle aziende piú grandi e importanti dell'indotto FCA, da questa mattina sono in sciopero con una mobilitazione fuori ai cancelli. I licenziamenti e lo scarso rispetto per gli operai i motivi principali della protesta indetta dalla Uilm e dalla Fiom. Argomenta il segretario provinciale della Uilm Francesco Giangrande: "L'azienda intende mettere alla porta gli interinali il cui contratto scade il 31 luglio pur avendo la stessa produzione. Non si prevede inoltre il rinnovo di lavoratori che hanno il contratto a termine ma che sono i fabbrica da ormai quasi un decennio ed è stato proposte ad alcune impiegate il passaggio da full time a part time senza concordare nulla con i sindacati. Sembra anzi che l'azienda voglia azzerare il sindacato e penalizzare nella riorganizzazione tutti i lavoratori iscritti al sindacato. L'unico rammarico, conclude Giangrande, è che FIM e Fismic si siano smarcate da questa importante battaglia a difesa dei lavoratori che stiamo facendo noi della Uilm insieme alla Fiom". L'unico Rsu che sta scioperando è difatti Gennaro D'Avino della Uilm mentre per la Fiom c'è il segretario Donato Gatti. Le Rsu e gli iscritti di Fim e Fismic sono in fabbrica.
La protesta
Fca, mobilitazione fuori dai cancelli: gli operai della Tiberina in sciopero
Cassino - I licenziamenti e lo scarso rispetto per gli operai sono tra i motivi principali della protesta indetta dalla Uilm e dalla Fiom
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Segnala Notizia
Vuoi segnalare situazioni di degrado nel tuo comune? Un incidente? Una sagra di paese? Una manifestazione sportiva? Ora puoi. Basta mandare una foto corredata da un piccolo testo per e-mail oppure su Whatsapp specificando se si vuole essere citati nell’articolo o come autori delle foto. Ciociariaoggi si riserva di pubblicare o meno, senza nessun obbligo e a propria discrezione, le segnalazioni che arrivano. Il materiale inviato non verrà restituito
E-MAIL WHATSAPP