Tentato suicidio: questa l'ipotesi formulata nei confronti di Antonio F. dai carabinieri, i quali stanno effettuando gli accertamenti sullo scoppio della bombola di gas avvenuta domenica scorsa in un piccolo appartamento di Vico Albino, nel centro storico di Minturno. Una deflagrazione che oltre a distruggere l'appartamento dove si trovava l'uomo, ha danneggiato altri manufatti. L'uomo, attualmente ricoverato in gravi condizioni al centro grandi ustionati del Sant'Eugenio di Roma, avrebbe fatto esplodere volutamente la bombola, tentativo già compiuto qualche tempo fa, ma sventato dall'intervento di alcuni vicini.

L'altro giorno invece l'esplosione c'è stata, con gravi conseguenze per l'operaio di 44 anni originario della provincia di Lecce.
I carabinieri della stazione di Minturno e i colleghi del Norm della Compagnia di Formia, intervenuti sul posto, finora non hanno contestato alcun reato al ferito ma hanno inviato una dettagliata informativa alla Procura di Cassino. Solo dopo un'attenta ricostruzione dei fatti sarà possibile verificare le responsabilità dell'uomo, le cui condizioni sono stazionarie. Come si ricorderà il quarantaquattrenne, dopo l'esplosione, è stato estratto dalle macerie dai vigili del fuoco e autonomamente è uscito in Corso Vittorio Emanuele. Visibilmente stordito per l'esplosione e con evidenti segni sul corpo, il ferito è stato fatto sdraiare sulla barella dai sanitari del 118, i quali lo hanno poi trasferito in ambulanza per prestargli le prime cure.

Hanno notato che le ustioni erano gravi e che le sue condizioni si erano aggravate; da qui la decisione di trasferirlo direttamente con l'eliambulanza al Sant'Eugenio di Roma. Ieri,intanto, iresponsabili dell'ufficio tecnico del Comune di Minturno hanno effettuato un sopralluogo in vico Albino, per una prima verifica sui danni riportati dagli immobili tra il civico 1 e il 12 di Vico Albino che, con una ordinanza del vice sindaco Daniele Sparagna, è stato interdetto al passaggio con conseguente disposizione di sgombero delle abitazioni.

Nelle prossime ore saranno rimossi tutti i detriti tra cui infissi, pezzi di ferro e tutto ciò che si trova nel vicolo. Successivamente, sarà effettuata la verifica di pubblica incolumità. Una volta individuati i proprietari degli immobili danneggiati, verrà emessa un'ordinanza per effettuare una verifica statica. La comunità minturnese è rimastacolpita da questo incidente che poteva avere conseguenze ancora più gravi. Basti pensare che solo una settimana prima tutta la zona pullulava di persone, in quanto si erano celebrate le comunioni.