Un parapiglia. Tra ragazzini vestiti all'ultimo grido e folle di giovani con il bicchiere in mano, l'arrivo della polizia ha "congelato" una serata la prima estiva di movida e divertimento. Questa volta a rendere necessario l'intervento degli agenti del Commissariato di Cassino non è stata la musica troppo alta o qualche irregolarità da sanzionare. A creare problemi è stato un trentenne del Cassinate talmente ubriaco da non riuscire a stare neppure in piedi.

Dopo essere entrato all'interno di un'attività del centro, avrebbe iniziato a dar fastidio ai presenti: secondo i racconti dei presenti, era talmente ubriaco da non riuscire neppure a parlare tanto che inizialmente qualcuno ha pensato fosse uno straniero. Nella concitazione del momento, avrebbe dato in escandescenze colpendo alcuni presenti compresa una ragazza per poi cadere a terra.

Immediato l'intervento degli agenti del Commissariato di Cassino, guidato dal vice questore Mascia che hanno tentato di placare gli animi e con non poca difficoltà lo hanno bloccato, mentre un'ambulanza era già arrivata per condurlo in ospedale. L'operazione ha catalizzato l'attenzione di una folla di giovanissimi. Al vaglio, da parte della polizia, la posizione del trentenne.