Documenti falsi e validi per l'espatrio nascosti sotto il tettuccio dell'auto, tra la moquette e la lamiera, vicino al parasole: era questo il carico "che scotta" trasportato su una Fiat Panda da tre campani, fermati dagli uomini del comandante Cerilli in A1, a Cassino. Documenti per cambiare faccia e vita in un Paese straniero.

È stato l'intuito degli agenti cassinati a far scoprire il nascondiglio: tre documenti validi per l'espatrio con dati e fotografie irregolari. Per i tre (V.L. di 37 anni; P.G. di 34 e L.A. di 27) è scatta la misura cautelare e il sequestro dei documenti. E la condanna a poco meno di 2 anni, pena sospesa.

E ora gli agenti sono sulle tracce della "stamperia clandestina" dove sono stati riprodotti i documenti di ottima fattura. Solo qualche ora prima la polizia aveva fermato sempre a Cassino una Fiat 500X con tre persone a bordo. La vettura risultata rubata l'anno scorso a Salerno, riportava i caratteri del numero di telaio difformi e il fondo appariva riverniciato. Per i tre è scattata una denuncia per ricettazione.