Ha patteggiato a un anno di reclusione M.F., classe 1991 e residente a Giuliano di Roma, chiamato a rispondere del reato di omicidio stradale in seguito all'incidente mortale avvenuto due anni fa lungo la Migliara 53 a Sabaudia. A perdere la vita, nel fatale impatto, fu Girn Sodhi, 59 anni di nazionalità indiana che si stava recando al lavoro.

I fatti
I fatti risalgono a luglio del 2017. Erano all'incirca le sei e mezza del mattino quando l'auto condotta dal giovane di Giuliano di Roma, una Smart, si scontrò con la bicicletta su cui viaggiava la vittima. I due mezzi procedevano nello stesso senso di marcia. Immediatamente la chiamata ai soccorritori, ma per il cinquantanovenne indiano, regolare sul territorio e che in quel momento si recava a lavoro, non c'è stato nulla da fare.

Il personale medico-sanitario intervenuto sul luogo dell'incidente, alla fine, non aveva potuto fare altro che constatare il decesso dell'indiano. Per il conducente della Smart, invece, era scattata la denuncia a piede libero con la pesante accusa di omicidio stradale. A circa due anni dai tragici fatti, dopo la conclusione delle indagini, ieri è stata celebrata l'udienza davanti al giudice Pierpaolo Bortone del Tribunale di Latina. Il ventottenne imputato M. F., attraverso il proprio avvocato di fiducia, ha chiesto l'applicazione della pena su richiesta delle parti. Alla fine dell'udienza, il sangiulianese ha patteggiato un anno di reclusione per il reato di omicidio stradale.