Non si ferma l'attenzione degli uomini della Polizia di Stato della Questura di Frosinone nella quotidiana lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti e ai reati predatori in genere che hanno avuto come teatro negli ultimi tempi la zona scalo del capoluogo.

Mettendo a frutto la conoscenza sempre più approfondita del tessuto sociale cittadino del capoluogo, nel tardo pomeriggio di ieri gli uomini delle volanti, nel quadro di una complessa attività di prevenzione contro la recrudescenza del fenomeno dello spaccio e dei reati predatori nei pressi della locale stazione ferroviaria, hanno effettuato un blitz in un'abitazione ubicata nelle campagne del comune di Alatri.

Nella circostanza scovavano all'interno dei locali, meticolosamente occultati nelle stanze da letto, nella cucina e nelle pertinenze dell'abitazione, circa due etti di sostanza stupefacente del tipo"marijuana" suddivisa in 8 panetti con tutto l'occorrente per il confezionamento, compresi un bilancino di precisione.

La sostanza sarebbe stata spacciata, nella serata di ieri, nei pressi della locale stazione. Caduti nella rete dell'operazione del Reparto Volanti della Questura tre nigeriani, di 30, 29 e 26 anni, tutti richiedenti asilo politico e domiciliati nel comune di Alatri.

L'operazione arriva a distanza di 10 giorni dal precedente blitz, quando due dei suddetti spacciatori furono arrestati con tre etti di stupefacente e sottoposti agli arresti domiciliari.

Nell'ambito della stessa operazione la squadra volante ha sorpreso nel piazzale Sandro Pertini un gambiano di 21 anni, trovato in possesso di 8 grammi di stupefacente che verrà segnalato al Prefetto.

Al vaglio degli uomini del Reparto Volanti anche ben 8 telefoni rinvenuti nella disponibilità dei tre arrestati e sottoposti a sequestro, perché ritenuti di dubbia provenienza. Le indagini puntano a dimostrare che gli apparecchi siano provento dei furti con destrezza di telefoni verificatisi nelle settimane scorse sempre nell'area della stazione ferroviaria.