Chiama i soccorsi per la moglie. Arriva l'ambulanza e la donna viene trasportata in ospedale. Riferisce che è caduta in casa. Dopo qualche giorno la signora, L.R. 84 anni di Ferentino, muore. I figli, tra loro e il padre non corre buon sangue, hanno presentato un esposto per fare luce sulle cause che hanno portato al decesso della madre. Il genitore, anche lui ottantaquattrenne, è stato indagato e sul corpo della pensionata è stata disposta l'autopsia. La scorsa settimana è stato svolto l'esame autoptico. Tra meno di due mesi i risultati che chiariranno ogni dubbio. L'ottantaquattrenne è difeso dagli avvocati Giampietro Baldassarre e da Francesca Aversa, mentre i figli si sono affidati all'avvocato Eliseo De Francesco.

La ricostruzione
Maltrattamenti, lesioni, minacce, appropriazione indebita, sono le accuse rivolte al pensionato di Ferentino, indagato per la morte della moglie. Ma, come detto, è tutto da chiarire. Da una parte i figli che vogliono vederci chiaro e dall'altra il padre che sostiene che la moglie sia caduta. Sarà ora l'autopsia a far venir fuori la verità. Autopsia resa necessaria, appunto, per verificare se le tante lesioni procurate sono compatibili con una caduta o con altro.

Tra i figli e il padre ci sono contrasti da anni. La madre non godeva di buona salute da qualche tempo. I sospetti dei figli sul genitore li hanno portati a presentare un esposto e a chiedere l'autopsia. Il padre ha da sempre negato ogni accusa. È stato lui a contattare i soccorsi. Sul posto è arrivata un'ambulanza per trasportare la signora in ospedale a Frosinone. Dopo circa dieci giorni il decesso. Il sostituto procuratore Samuel Amari ha disposto accertamenti tecnici irripetibili e l'esame autoptico per verificare, attraverso una consulenza medico legale, le cause effettive della morte, ovvero se le lesioni sono compatibili con una caduta dal letto o altro.