Certosa di Trisulti, il ministero ha avviato l'iter per revocare la concessione all'associazione vicina a Bannon.

Il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, "a seguito degli esiti dell'attività ispettiva condotta e del conseguente parere dell'Avvocatura dello Stato richiesto qualche settimana fa dal Mibac, ha richiesto al segretario generale di dare impulso alla direzione generale competente affinché intraprenda tutte le opportune azioni a tutela dell'amministrazione rispetto alle rilevate criticità in ordine alla legittimità dell'assegnazione in concessione d'uso della Certosa di Trisulti, a Collepardo, all'associazione 'Dignitatis Humanae Institute', sia in fase di affidamento che in fase esecutiva". E' quanto si legge in un comunicato del Mibac.

"L'Avvocatura dello Stato ha individuato la sussistenza di tutte le condizioni per procedere all'annullamento in autotutela ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 241/1990, nonché alla declaratoria di decadenza del concessionario ai sensi dell'art. 19 del contratto di concessione, in conseguenza della violazione di diversi obblighi contrattuali", conclude la nota.

"La lotta paga. Abbiamo avuto ragione. Il ministero delle Attività culturali, dopo le nostre manifestazioni e diverse interrogazioni in Parlamento, annulla l'affidamento di un importante bene pubblico come la Certosa di Trisulti, alla fondazione DHI dell'ultradestra americana, capitanata da Steve Bannon e dal Cardinale Burk.  Ciao Bannon, la Certosa torna nelle mani del territorio e dei cittadini italiani. Orgoglioso." Questo il commento di Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana sulla sua pagina Facebook. Fratoianni è stato autore di un'interpellanza e di un Question Time al governo nei mesi scorsi sull'assegnazione della Certosa alla Fondazione Dignitatis Humanae Institute di Bannon, e che ha partecipato alle due marce di protesta Collepardo-Trisulti.