Doveva essere a casa, perché sottoposto ai domiciliari da gennaio scorso, ma i militari quando hanno effettuato il controllo lo scorso 17 maggio nella sua abitazione, non lo hanno trovato.

Per lui, trentacinquenne albanese, che era stato arrestato per la morte di Tusha Fesnik, 24 anni di origini albanesi, ad aprile 2009 con l'accusa di omicidio colposo, commesso in concorso con altri suoi connazionali e per tale grave reato condannato a 13 anni e 6 mesi di reclusione, è scattata la denuncia per il reato di "evasione".

I carabinieri - dopo averlo rintracciato - hanno inoltre avanzato la relativa proposta di aggravamento del provvedimento della detenzione domiciliare a cui era sottoposto. Provvedimento che è stato accolto dalla competente autorità giudiziaria. Ieri il trentacinquenne è stato accompagnato di nuovo nella casa circondariale di Frosinone.