La sicurezza nel quartiere Scalo al centro della riunione che si è svolta nella serata di lunedì all'interno della sede del Laboratorio Scalo, comitato di sensibilizzazione civica fondato il 5 ottobre 2010 dall'attuale presidente Anselmo Pizzutelli.

Più di venti persone hanno preso parte all'incontro in cui sono state esposte preoccupazioni e, contestualmente, sono state avanzate delle proposte proprio allo scopo di migliorare il quartiere.

Il tema centrale, come detto, è stato quello della sicurezza, soprattutto dopo un paio di fatti di cronaca che hanno visto pendolari, nelle scorse settimane e sempre nelle ore serali, vittime di aggressioni con rapina del cellulare da parte di extracomunitari. A fare il punto della situazione, dopo il tavolo di lunedì sera, è stato il presidente del Laboratorio Scalo Anselmo Pizzutelli.

Dal Comitato, nello specifico, scriveranno una lettera all'attenzione del primo cittadino in cui saranno avanzate delle proposte in merito all'argomento. «Ci siamo posti una domanda: come possiamo incidere? E abbiamo pensato di scrivere e indirizzare nei prossimi giorni una lettera aperta al sindaco Nicola Ottaviani per chiedergli di farsi portavoce, presso gli enti preposti, delle istanze e delle preoccupazioni dei residenti della zona. Chiedendo, ad esempio, al Prefetto di convocare un comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza allo scopo di mettere al centro del dibattito il problema sicurezza allo Scalo.

Inoltre - sottolinea Anselmo Pizzutelli - nella lettera abbiamo intenzione di chiedere anche il posizionamento delle telecamere in alcuni punti strategici per uno scopo deterrente nei confronti di potenziali malintenzionati. Oltre a un potenziamento tecnologico delle stesse, il che vuol dire alta definizione. E ci chiediamo: quelle attualmente esistenti sono sufficienti?».

E, ancora, Anselmo Pizzutelli evidenzia che «sarebbe importante un miglioramento dell'illuminazione nel quartiere. Faccio riferimento, ad esempio, al sottopassaggio nei pressi di Corso Lazio e ai sovrappassi in prossimità di via Licinio Refice, oltre a un miglioramento dell'illuminazione della strada stessa».