Cantieri aperti e tratto chiuso tra Ciampino e Colleferro sulla linea Roma-Cassino dal 3 agosto al 1º settembre. Questa l'indicazione ufficiale fornita da Ferrovie dello Stato con conseguente rimodulazione degli orari e autobus sostitutivi a disposizione deipendolari. E proprio questi ultimi, in maniera principale attraverso i social network e sul gruppo Facebook Pendolari Roma-Cassino, fanno il punto della situazione e manifestano le proprie preoccupazioni in vista del mese di agosto. In primis relativamente ai tempi di percorrenza che, afferma Pietro Fargnoli (tra gli amministratori del gruppo Facebook e presidente dell'associazione Roma-Cassino Express), saranno «superiori».

Le navette sostitutive, scrive a margine di un incontro in Regione con rappresentanti di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, «arriveranno a Ciampino e, da lì, sarà possibile proseguire in treno verso Termini». Mentre in relazione alla proposta che era stata avanzata e cheriguardava da vicino l'adozione dell'alta velocità da Frosinone, Pietro Fargnoli riferisce che in questo periodo non se ne parlerà. Preoccupazione in vista dell'apertura dei cantieri anche per Michela, pendolare da vent'anni. Da Cassino, anche lei, punta l'indice contro l'allungamento dei tempidi percorrenza che definisce «inaccettabili». Fa l'esempio del treno mattutino delle 5 da Cassino che oggi permetterebbe di raggiungere la Capitale due ore più tardi. Mentre evidenzia che, in un giorno compreso tra quelli in cui gli operai saranno al lavoro sul tratto tra Ciampino e Colleferro, la partenza sarebbe anticipata di venticinque minuti e Roma sarebbe raggiunta alle 7.30.

Nel computo, quindi, si tratta di un'ora di percorrenza in più rispetto alla consuetudine. «Mi aspetterei delle soluzioni alternative - spiega la pendolare - frattraverso, ad esempio, un potenziamento delle corse degli autobus. Questo potrebbe permettere aipendolari che,anche adagosto, dovranno recarsi al lavoro o prendere il treno per altri impegni, di non subire disagi relativi ai lavori in corso. Lavori che, nella sostanza, non contesto, ma mi aspetterei qualcosa di più per i pendolari».
Nel frattempo, per evitare l'eventualità di raggiungere il posto di lavoro in ritardo, tra i pendolari c'è già chi si sta organizzando per viaggiare in auto proprio nel periodo in cui saranno effettuati i lavori.