Il nome del casello autostradale di Ferentino torna alla ribalta. La richiesta non è nuova perché molti anni fa, quando venne aperto l'innesto con l'autostrada A1, grazie alla realizzazione del nuovo tratto di superstrada, dalla città di Alatri si levarono richieste di modifica del nome del casello: da Ferentino ad Alatri-Ferentino.

Questa volta a riaprire la vicenda è il partito della Lega di Alatri, tramite la segreteria e il coordinatore Emanuele Palmisani, che ha scritto una lettera all'on. Francesco Zicchieri vice-capogruppo del partito della Lega – Salvini Premier alla camera dei deputati.

«Chiediamo di integrare o completare con la scritta "Alatri" l'uscita del casello autostradale (A1 MI-NA) di Ferentino, modificandolo quindi in "Alatri-Ferentino», e spiegano il perchè. Ovviamente tra i motivi la rilevanza turistica della città alatrense. «Alatri - scrivono i leghisti - è posta nel cuore della Ciociaria e si presenta come una delle città d'arte più belle e nobili del Lazio meridionale e non solo. Alatri è universalmente conosciuta come la "Città dei Ciclopi" per l'eccezionale stato di conservazione di uno dei maggiori esempi di architettura antica in Italia e nel mondo.

Stiamo parlando dell'Acropoli, vero simbolo delle "città megalitiche". «Si tratta - insistono - di una città millenaria e che oggi è la terza città della Provincia di Frosinone, con circa 30mila abitanti, che è uno dei punti di riferimento per arte, cultura e storia. Promuovere un'iniziativa del genere dovrebbe servire a dare ulteriore risalto a questa città, che ricordiamolo si trova in prossimità dell'uscita del casello autostradale di Ferentino, avendo tra l'altro ben due uscite sulla SR 214, superstrada che collega l'uscita del casello al resto dei paesi limitrofi».
La Lega di Alatri riapre la questione ma si tratta di un iter non facile e che necessita di interventi di vari enti. Ma la Lega ci vuole provare lo stesso.