Tragico incidente, nel tardo pomeriggio di ieri, sulle strade dei monti Lepini. In particolare, due auto si sono scontrate in modo frontale fra loro, con una di esse che è finita fuori strada e si è ribaltata nelle vicinanze di un fosso.

Il bilancio è terribile: due donne, madre e figlia, Estella Aversa di 47 anni e Camilla Aversa di 18 anni, originarie di Palestrina (la ragazza è nata a Frosinone), sono morte; una minorenne e il conducente dell'altra vettura (un medico legale di 60 anni di Villa Santo Stefano) sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale, lei con l'eliambulanza e lui con un'ambulanza arrivata in zona dopo lo schianto.

Teatro di questa immane tragedia è stata via Guglietta Vallefratta, strada che attraversa le campagne di Prossedi e Pisterzo, arrivando a collegare, con le altre strade, Villa Santo Stefano, Amaseno e Castro dei Volsci.

L'impatto è avvenuto al chilometro 3+150 attorno alle 18.40, con le auto - una Nissan Qashqai e un'Audi A5 - che viaggiavano in direzioni opposte.
Per cause che ora dovranno essere attentamente vagliate dai carabinieri, lo scontro ha portato entrambi i mezzi a compiere una vera e propria carambola, con la Nissan guidata dalla donna che ha perso la vita finita fuori strada, mentre l'Audi ha riportato serissimi danni, con tutti gli airbag scoppiati. Al volante di quest'ultima auto c'era un uomo di Villa Santo Stefano, come detto un medico legale sessantenne, subito soccorso e portato via con l'ambulanza all'ospedale di Frosinone, dove è stato ricoverato in codice rosso con politraumi su tutto il corpo e dove sarà sottoposto ai test di rito. L'elicottero, invece, si è preso cura di una ragazza minorenne - amica della diciottenne rimasta vittima dello schianto - che era nell'altra auto. Per lei è stato disposto il ricovero all'ospedale Umberto I di Roma ed è in gravi condizioni.

Ed è proprio a bordo della Nissan che c'erano mamma e figlia - 47 anni la prima, 18 la seconda - per le quali i soccorsi sono stati inutili. Per esaminare le salme è arrivato il medico legale e, sul posto, era presente anche il magistrato di turno della Procura di Latina, che potrebbe disporre l'autopsia sui loro corpi.
Fra i primi a intervenire, stando a quanto appreso in zona, è stato un agente della polizia municipale di Roccasecca dei Volsci, che stava raggiungendo Villa Santo Stefano per il lavoro nei seggi elettorali, oltre che un carabiniere fuori servizio. Insieme a loro, oltre agli elicotteri, sono arrivate quattro ambulanze, con tre di loro che sono andate via vuote, mentre una è rimasta per prestare i soccorsi. In più, c'erano due automediche.

A estrarre i feriti dalle lamiere hanno collaborato anche i vigili del fuoco di Latina e Terracina - giunti a Prossedi con due camionette, un'auto e una autogru -, che poi si sono impegnati pure per riportare in strada l'auto finita a ridosso del fosso.

Per quanto riguarda i rilievi di rito - con la viabilità interrotta fino alla completa rimozione dei mezzi incidentati - ci hanno pensato i carabinieri di Prossedi, assistiti dall'auto consorziata di Priverno e dai colleghi di Maenza. Il recupero delle salme è stato affidato alle onoranze funebri "Tiberia" di Amaseno.