Dopo le due aggressioni subite dai pendolari alla stazione ferroviaria si sono rafforzati i controlli delle forze dell'ordine. E non si ferma l'attenzione del reparto volanti della Questura di Frosinone, diretto dal dirigente Flavio Genovesi, nella quotidiana lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.

Nella tarda mattinata di ieri gli uomini delle volanti, a seguito di una complessa attività di prevenzione nell'ambito della recrudescenza del fenomeno dello spaccio nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo, hanno effettuato un blitz in un'abitazione ubicata nelle campagne del comune di Alatri, tra Tecchiena e Frosinone.

Nella circostanza gli agenti hanno scovato all'interno dei locali, meticolosamente occulata nelle stanze da letto circa tre etti di sostanza stupefacente del tipo "marijuana" suddivisa in sedici dosi con tutto l'occorrente per il confezionamento.

La stessa sostanza sarebbe servita per rifornire, nel pomeriggio e nella serata di ieri, la piazza di spaccio della locale stazione. Sono caduti nella rete dell'operazione del Reparto Volanti della Questura due nigeriani, un ventinovenne ed un ventiseienne, entrambi richiedenti asilo politico e domiciliati nel comune di Alatri. L'operazione avvalora i timori dei residenti che hanno denunciato da tempo lo spaccio di droga, soprattutto nella zona dei giardinetti vicini alla stazione ferroviaria, da parte di extracomunitari