La tragedia si è consumata all'improvviso, in pochi secondi. È salito sul tetto del palazzo che sovrasta piazzale dei Bonificatori, in centro a Latina, e poi si è lasciato cadere nel vuoto finendo sul marciapiede di fronte alle Poste Centrali. È precipitato davanti allo sguardo di automobilisti e passanti, che ieri, alle 11.20, si trovavano proprio lì, a due passi dalla Banca Nazionale del Lavoro e dove Luciano Mayer, 63 anni, nato a Frosinone e residente nel capoluogo pontino, ha lavorato per una vita. In Ciociaria, dove ha ancora parenti, lo conoscevano bene.

Ieri mattina il funzionario, molto stimato in città, si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto. Sono stati alcuni automobilisti a prestare i primissimi soccorsi insieme ad una infermiera. Per l'uomo, nonostante ogni tentativo di strapparlo alla morte, non c'è stato niente da fare. Sul luogo della tragedia si sono precipitati i colleghi della banca che, fino a poco prima, erano stati con lui. Erano tutti sotto choc, increduli per un dramma che li ha riguardati da vicino e che è stato inaspettato. Nessuno, anche se era al corrente del fatto che Mayer stesse attraversando un momento difficile, pensava ad una fine così tragica. In piazzale dei Bonificatori sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante, i carabinieri e il personale della Scientifica della Questura di Latina che ha eseguito un accurato sopralluogo.

L'uomo, che abitava in centro, in passato aveva anche ricoperto un ruolo di dirigente nell'istituto di credito ed era stata una figura di riferimento per molti colleghi che lo hanno ricordato. Nelle prossime ore l'autopsia