Un terremoto irrompe nella campagna elettorale: il pubblico ministero della Corte dei Conti della procura regionale del Lazio dispone l'acquisizione dei documenti inerenti i lavori per i nuovi loculi al cimitero di Cassino. Ad accendere i riflettori sulla vicenda era stato l'allora consigliere di opposizione ed oggi candidato sindaco del centrosinistra che, in una apposita conferenza stampa nello studio dell'architetto Gennaro Fiorentino (oggi anche lui candidato con Salera), aveva spiegato perché aveva ritenuto necessario presentare un esposto alla procura della Repubblica di Cassino per quanto riguarda i lavori al cimitero durante l'amministrazione D'Alessandro.

E proprio l'esposto di Salera alla Procura ha ora provocato l'interessamento della Corte dei Conti. Il dottor Andrea Baldanza nella nota fatta recapitare in Municipio scrive: "Viste le attività investigative disposte in merito ai lavori di ampliamento del cimitero di Cassino, considerato che l'amministrazione comunale ha conferito l'incarico di redazione di un progetto di adeguamento strutturale, ha ritenuto necessario acquisire atti di conferimento dell'incarico di redazione del progetto di adeguamento strutturale, atti di liquidazione dei compensi anche per quel che riguarda il direttore dei lavori la relazione in merito allo stato dei lavori di ampliamento del cimitero di Cassino, precisando tutti i costi già sostenuti per eventuale progettazione, demolizione e ricostruzione degli immobili precisando se sussistono azioni risarcitorie da parte di terzi in conseguenza dei ritardi nel completamento dell'opera".

Enzo Salera rivendica dunque con orgoglio il suo lavoro svolto all'opposizione che porta oggi la Corte dei Conti a questo interessamento alla vicenda che certamente servirà a fare maggiore chiarezza.