Tra un mese, per le strade di Frosinone, sfilerà il Lazio Pride, manifestazione che si pone l'obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche della comunità lgbt+ (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali). La manifestazione arcobaleno quest'anno cade nel cinquantesimo anno dal primo Pride a New York. Nel 1969, infatti, negli Stati Uniti, prendevano il via i moti di Stonewall per rivendicare i diritti della comunità gay. La scelta del comitato organizzatore Lazio Pride, per l'edizione 2019, è ricaduta sul capoluogo, così come spiegato, nella filosofia «di raggiungere nuove realtà» e in virtù del fatto che «la pressione dal territorio è stata decisiva». Le scorse edizioni si erano svolte a Latina e Ostia. Oltre a loro erano in corsa anche Albano Laziale, Viterbo e Guidonia.

Il dibattito
Il percorso? Ancora non è stato ufficializzato. Dal comitato organizzatore, attraverso il portavoce Gay center Fabrizio Marrazzo, sottolineano che «è stata avanzata una richiesta tuttora al vaglio. Siamo in attesa, infatti, del via libera sulla proposta formulata. Questo relativamente all'aspetto della sicurezza». Marrazzo, inoltre, evidenzia che l'intenzione è quella di sfilare «per le vie principali del capoluogo, così come accadrà per gli altri Pride che saranno svolti in Italia».
Qualche punto interrogativo in relazione al percorso era stato posto dal Comune sulla possibilità o meno di sfilare (previsti almeno un paio di carri e, verosimilmente, una partecipazione ampia con migliaia di persone) per via Aldo Moro per questioni legate alla viabilità e al commercio. Essendo via Aldo Moro una delle vie principali dello shopping cittadino.

Per Fabrizio Marrazzo questo punto «non rappresenta un problema». E che, anzi, «la partecipazione prevista potrebbe anche avere un impatto positivo sotto questo punto di vista». Insomma, il tema relativo al percorso resta aperto con la parte comunale che, ieri, ha svolto una riunione proprio per mettere al centro della discussione l'argomento. Tavolo a cui hanno preso parte gli assessori di riferimento. E nei prossimi giorni, per fare il punto della situazione, dovrebbe svolgersi un ulteriore incontro a cui prenderanno parte anche gli esponenti del comitato organizzatore del Lazio Pride.l