Coldiretti e Campagna Amica fanno hanno sposato "Evoo School Italia". L'iniziativa nasce su iniziativa del Consorzio olivicolo italiano, Unaprol, il cui presidente, David Granieri ha tenuto a battesimo, nell'ambito dalla nona edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell'Olio, che si è svolta a Milano nella fiera TuttoFood. «L'obiettivo è culturale –ha tra l'altro detto David Granieri. Si deve migliorare la percezione dei consumatori rispetto al prodotto di qualità in un contesto internazionale che propone un'offerta vastissima, all'interno della quale è difficile riconoscere le qualità oggettive».

Insomma far conoscere l'uso corretto dell'olio valorizzando la produzione olivicola italiana che può contare più di 3 miliardi di euro con uno spaccato di 400.000 aziende specializzate che si traducono anche in migliaia di posti lavoro. «La Ciociaria ha tradizioni antiche ed importanti per quanto riguarda questo prodotto» aggiunge il presidente locale Vinicio Savone. «Passione ed abnegazione hanno permesso di raggiungere a molte imprese traguardi significativi oltre che raggiungere molteplici premi e prestigiosi riconoscimenti negli ultimi anni. Anche nella nostra provincia la scuola può rappresentare un segnale per gli esperti olivicoltori ma, speriamo, anche e soprattutto per i più giovani.

Evo mira a diffondere la conoscenza dell'olio unitamente alla formazione irrobustendo il dialogo con il mondo delle istituzioni. Obiettivi importanti spiega Carlo Picchi, direttore provinciale di Coldiretti Frosinone, che si coniugano a meraviglia con il nostro progetto di Campagna Amica e che presto faremo in modo di presentare al meglio anche nella nostra provincia». A tenere le lezioni saranno agronomi, tecnici ed esperti del settore olivicolo ma anche, e non poteva essere diversamente, assaggiatori professionali. Parte teorica e formazione sensoriale mediante prove, incontri e degustazioni costituiscono l'asset portante di una iniziativa unica che ha già registrato interessi e consensi.

«Dobbiamo saper coinvolgere – spiega sempre Granieri imprenditori agricoli, consumatori, buyer, operatori della ristorazione, frantoiani, appassionati ma anche i blogger. La conoscenza delle caratteristiche di un vero olio extravergine di oliva è strumento fondamentale per una reale e consapevole libertà di scelta nell'a cquisto mirando a qualità e sicurezza per i consumatori. Così si potranno combattere approssimazione e confusione che spesso abbiamo registrato nel settore della formazione sull'olio facendo chiarezza. Il momento è delicato e il mondo dell'olio sta scontando un ventennio di scarsa cura – conclude –. Noi stiamo facendo una battaglia per la qualità e per la salute, cercando di ottenere un restringimento dei parametri per eliminare la confusione e garantire l'eccellenza dell'olio Evo autentico. Ecco perché puntiamo sul fare cultura, in primis per il consumatore, ma senza dubbio le figure specialistiche diventeranno sempre più preziose per le aziende del settore».

In America l'olio è stato definito prodotto-farmaco da sempre costituisce il pilastro della dieta mediterranea ora diventa ambito di studio per guardare a nuovi orizzonti senza tralasciare il passato ma inquadrando un bene un futuro dove le parole d'ordine sono e restano qualità e provenienza certa.