Sta girando l'Italia a piedi per sensibilizzare tutti sulla sclerosi multipla. Ora sta percorrendo il Cammino di San Benedetto e nei giorni scorsi ha fatto tappa a Roccasecca.
Si chiama Marco Togni Osky per gli amici e da qui nasce il nome del progetto "osky4aism" ha 36 anni ed è un ingegnere che ha messo in pausa la propria vita per un anno per un progetto molto più importante.
«Sono un volontario Aism (associazione italiana sclerosi multipla) -racconta Marco -e in questo viaggio visito le varie sezioni Aism sparse sul territorio, incontro persone con sclerosi multipla ma incontro anche sindaci, società sportive o associazioni varie, per raccontare il mio viaggio e portare avanti il messaggio presente nella "Carta dei diritti delle persone affette da Sm". In questo documento sono racchiusi i diritti fondamentali per chi è affetto da sclerosi multipla». Nel suo passaggio a Roccasecca è stato accolto nel palazzo comunale, dal sindaco Giuseppe Sacco e dall'assessore alle politiche sociali Patrizia Delli Colli. Ad accoglierlo anche Tommaso Marsella e Angelo Ciampa dell'associazione "Amici del Cammino di San Benedetto", la polisportiva Fava con il presidente Antonio Di Vito e Carlo Frezza, l'associazione Parkinson Ciociaria con il presidente Tommaso Ranaldi e l'Avis Roccasecca con il presidente Ciampa.
Il Cammino di San Benedetto gli ha permesso di conoscere la Ciociaria con paesi e piccoli borghi che non aveva mai sentito prima, ma soprattutto le persone: «Il "San Benedetto" è uno dei pochi cammini che ho fatto per intero. Quello che mi ha colpito è stato scoprire questi paesi ancora incontaminati nella loro bellezza. Ho incontrato paesaggi e persone pure. Roccasecca non me l'aspettavo così bella».
Un viaggio di 259 giorni attraverso le 18 regioni peninsulari nel quale giorno incontra sempre più persone a cui poter diffondere il proprio messaggio, soprattutto nei piccoli centri, e raccogliere fondi che contribuiranno alla ricerca medica e alla promozione dei diritti dei malati. «Il mio viaggio è iniziato a Genova il17 marzo -aggiunge Marco- e si concluderà sempre a Genova il 30 novembre dopo circa 6.000 km percorsi interamente a piedi. Questo è un viaggio di comunicazione, lo faccio dal vivo ma anche tramite i social dove mi si può trovare cercando "osky4aism" su Facebook, Instagram e YouTube ed è proprio sui social che racconto questa avventura giorno per giorno, racconto tutto ciò che viene portato avanti da Aism a livello nazionale ma anche locale».