Anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli ha fatto visita alla prima edizione del Motor Valley Fest dove ha partecipato l'Università di Cassino, protagonista insieme ad altri atenei italiani dell'area tematica dedicata all'innovazione e ai talenti. Per la prima volta dopo quasi quarant'anni, il Motor Show di Bologna si è spostato a Modena, per il primo appuntamento con il Motor Valley Fest.

Tutta la città è diventata protagonista dell'evento "diffuso", nello specifico con tre punti a fare da cardini della manifestazione. Il primo è il centro storico, con il percorso Expo pensato per fare un tuffo nel futuro, ammirando i modelli più avanguardistici del momento, e uno nel passato, grazie ai pezzi da collezione, molti dei quali appartenenti al Museo Alfa Romeo: una passeggiata tra vecchie glorie e nuove sfide, il tutto all'interno dei palazzi sei-settecenteschi della città natale di Enzo Ferrari.

Ed è stato proprio l'attuale presidente della Casa del cavallino rampante, John Elkann, ad inaugurare questa prima edizione, nella cerimonia d'apertura tenutasi nel teatro comunale.
Per l'Università di Cassino erano presenti Alessandro De Rosa e il professore Alessandro Silvestri, che con orgoglio hanno evidenziato la visita del ministro. Toninelli da parte sua ha spiegato: «Vogliamo che Modena continui ad essere una delle capitali mondiali dei motori».