Demolizioni dei fabbricati abusivi, in arrivo 6 provvedimenti che dovranno passare al vaglio del consiglio comunale. Dunque, la questione dell'urbanizzazione del territorio, insieme alla vicenda della rigenerazione, resta in primo piano nel dibattito politico-amministrativo.

Le disposizioni di abbattimento riguardano 3 immobili, situati in varie parti della periferia, che già in precedenza erano stati acquisiti al patrimonio pubblico il 17 ottobre 2016. L'ufficio tecnico comunale, però, in un secondo momento, ha ripensato la posizione di questi edifici, dichiarando l'inesistenza di prevalenti interessi pubblici sulle costruzioni abusive in oggetto e, quindi, decidendosi per la demolizione delle stesse, a carico dei responsabili dell'abuso.

A questi ultimi, inoltre, è stata richiesta un'indennità di risarcimento per occupazione senza titolo di immobili che non risultano più nelle loro proprietà. Come è immaginabile, gli occupanti hanno ingaggiato una "guerra" a sorta di carte bollate per non lasciare la loro casa, con il Comune che adesso spinge per il definitivo sgombero e lo smantellamento dei fabbricati, dando pieno seguito alle ordinanze e alle sentenze penali del tribunale di Frosinone.

Gli altri atti riguardano invece altre abitazioni, porzioni di abitazione e depositi, anche questi mai sanati sotto il profilo tecnico e amministrativo, dichiarati abusivi e oggetto di altrettante sentenze di demolizione. E non solo. Nei cassetti del comune giacciono altre pratiche che presto, con le stesse modalità, arriveranno all'attenzione del consiglio. Quante sono? Fare una stima, al momento, è alquanto difficile, poiché molte famiglie, che stanno conoscendo e subendo le stesse procedure per situazioni analoghe, hanno deciso di avviare in proprio le cosiddette auto-demolizioni, evitando di incorrere in altre spese.

Intanto, l'ufficio tecnico si sta dotando di nuove strumentazioni e di ulteriori dati per monitorare in maniera sempre più attenta e capillare lo stato abitativo del territorio, ricostruendo il processo storico di edificazione utile anche a cristallizzare lo status attuale e impedire nuovi abusi.