Colpo in pieno giorno nella periferia di Pontecorvo. Anzi, un tentato colpo, perché il ladro ha fatto male i suoi calcoli e ha dovuto fare i conti con il proprietario dell'abitazione che per tutta risposta ha reagito: lo ha messo in fuga allertando subito i carabinieri, permettendo così ai militari - già impegnati in un controllo del territorio - di fermare subito il malintenzionato. Arrestato, poi, per tentato furto aggravato.

I fatti
L'uomo, un ventiquattrenne macedone, già noto alle forze di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è entrato all'interno di una villetta della periferia pontecorvese tra le 15.30 e le 16 di sabato. Si è introdotto dal garage pensando di poter razziare oggetti di valori e soldi per poi dileguarsi. E invece si è trovato faccia a faccia con il proprietario, un pensionato del posto, mentre l'anziana madre si trovava al piano superiore: un incubo per il padrone di casa, che ha reagito con prontezza. Ha mantenuto il sangue freddo, allertando i carabinieri che erano impegnati in un controllo predisposto proprio per il controllo del territorio, contro i reati predatori.

Se si sia trattato di un caso isolato, di un ladro in trasferta (risulta di fatto residente a Roccasecca) che ha fatto male i suoi conti pensando di agire indisturbato oppure di una "informazione" sbagliata data al giovane Arsenio Lupin, sarà compito dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo - agli ordini del capitano Tamara Nicolai - scoprirlo. Non di rado i ladri operano dopo che "vedette" esperte quanto insospettabili indicano loro dove e a che ora agire, magari lasciando segni (come fiocchi, nastri o geometrie disegnate sui citofoni) che possano indicare il "via libera" oppure una situazione da evitare. Comunque, il sangue freddo del proprietario ha permesso ai militari di agire quasi contemporaneamente al colpo (dunque sfumato): il giovane è stato inseguito e rintracciato nelle zone vicine all'abitazione presa di mira.

Una volta perquisito, è stato trovato in possesso anche di 2,24 grammi di hashish. Ed è stato sottoposto ai domiciliari in attesa della direttissima.
Particolarmente rafforzato il servizio di prevenzione dell'Arma dopo gli ultimi colpi in via XIV Maggio e prima ancora a Sant'Oliva e anche nelle zone centrali, dove sono stati presi di mira oggetti preziosi.