Solo fuori dalla provincia di Frosinone è possibile effettuare visite neurologiche con il sistema sanitario nazionale. A segnalare il disservizio sono i genitori di una bambina che l'altro giorno si sono recati al Cup della Casa della Salute di Ceprano per prenotare una visita neurologica per la loro bambina ma hanno appreso, purtroppo, che specialisti del genere non sono disponibili nel Frusinate e che bisogna rivolgersi a struttura fuori provincia.

Una situazione assurda che non tutela i contribuenti e che costringe chi ha bisogno e può a rivolgersi privatamente a professionisti del settore. Comprensibile la sorpresa dei due genitori, seguita ovviamente dalla preoccupazione di doversi attivare per trovare una soluzione ed assicurare alla loro piccola i controlli necessari. Chi ricorre ai medici ovviamente è già costretto a dover seguire trafile di controlli e accertamenti per motivi di salute, quindi vive difficoltà e preoccupazioni, purtroppo invece di essere agevolato è penalizzato da inefficienze e disagi, come in questo caso la necessità di rivolgersi a professionisti fuori provincia.

Strano che un'azienda non riesca a rispondere su un'intera provincia a un'esigenza dei cittadini, soprattutto trattandosi di professionista specializzato in un settore in cui si potrebbe aver bisogno a ogni livello e ogni età. Di certo questo disservizio dovrà essere valutato e chi cura l'organizzazione aziendale non può sottovalutare una concreta segnalazione che magari potrebbe anche essere risolta facilmente.

Chi è costretto ad effettuare visite e accertamenti deve essere supportato, non può oltre che combattere con i problemi di salute, ritrovarsi gravato da inefficienze del sistema sanitario, soprattutto se poi non dispone dei mezzi per provvedere diversamente, per cui è doveroso per i responsabili aziendali organizzare il servizio e rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini