Una serra di circa 5 metri quadrati. Diciassette vasi, tre lampade, tre trasformatori, due ventilatori, diversi filtri carboni attivi, un sistema di aerazione. Tutto l'occorrente per un vero e proprio laboratorio artigianale allestito per la produzione di marijuana. Un laboratorio smantellato l'altro ieri dalla polizia in un'abitazione in Via Cosenza a Frosinone.

Sono stati scovati dagli agenti circa tre etti di marijuana, già estratta e lavorata e pertanto pronta per la messa in vendita. Arrestati un trentaseienne, D.B., autista di bus, e la compagna di trentaquattro anni, A.C., entrambi di origine campana, ma da anni residenti a Frosinone. I due sono accusati di coltivazione ai fini di spaccio di stupefacente.

La ricostruzione
Una vasta operazione antidroga nella parte alta del capoluogo nel pomeriggio di giovedì, intorno alle 16, ha permesso alla squadra volante di trarre in arresto i due campani, entrambi incensurati, trovati all'interno della loro abitazione circa tre etti di sostanza stupefacente. I due avevano allestito un laboratorio per la coltivazione scoperto dagli uomini del dottore Flavio Genovesi insieme alle ormai consolidate unità cinofile di Nettuno. Gli agenti hanno trovato e posto sotto sequestro anche due bilancini di precisione e oltre 3.000 euro in contanti, considerati provento dell'attività di spaccio.