Non passa giorno senza che arrivino segnalazioni di guasti sulla rete idrica pubblica e sul degrado che in altri settori ormai avvolge l'intera città di Fiuggi che, nonostante tutto, continua definirsi a forte vocazione turistica o s'illude ancora di esserlo. Non c'è quartiere che possa dirsi affrancato.

Nei giorni scorsi, soltanto per citare alcuni casi, segnalate perdite sulla rete idrica in via dei Villini, via Armando Diaz, via Giuseppe Garibaldi, via Guglielmo Marconi, ovviamente sollevando la rabbia dei residenti. La punta di un iceberg, dell'incuria più generale della città che però raggiunge vette ineguagliabili mai raggiunte prima soprattutto nelle periferie. Nel tratto di strada che collega Corso Nuova Italia alla superstrada Anticolana nel cuore di Fiuggi Fonte, anche in questo caso a segnalare i fatti sono stati i residenti, le erbacce, favorite nella ricrescita delle intense piogge dei giorni scorsi, hanno ormai superato il metro di altezza così come in molte altre aree della città.

Dalle vie Casavetere, Vallicelle, Vecchia Fiuggi, Armando Diaz tutte accomunate da identico e nefasto destino, giungono quotidianamente segnalazioni sullo stato del manto stradale o sull'incuria più in generale. Lungo il Viale Anticolana a breve i rami degli alberi ricongiungeranno con l'asfalto. A metà maggio i tutti i bagni pubblici continuano a rimanere chiusi.

Nei prossimi mesi dovrebbero avviarsi le gare per alcuni lavori di messa in sicurezza delle aree urbane, sulla scorta del finanziamento di 5 milioni di euro recentemente ottenuto dal comune di Fiuggi, speriamo presto anche se una goccia nel mare in tempesta. Intanto la stagione termale è partita nel peggiore modi, le presenze per i mesi estivi scarseggiano come mai negli anni precedenti, ovviamente aumentando le preoccupazioni di tutti gli operatori economici, albergatori in testa. Quei pochi turisti, ad oggi soltanto sperati, che giungeranno a Fiuggi si troveranno ancora una volta davanti a scenari come quelli raccontati.