Condizioni disastrose e ancora nessun intervento sulla Casilina, il sindaco di Piedimonte San Germano scrive all'Anas. «La situazione di questa strada sul territorio provinciale è sotto gli occhi di tutti: versa in una condizione disastrosa -afferma il primo cittadino Gioacchino Ferdinandi- È sempre più difficile percorrerla. Sono ormai trascorsi 5 mesi da quando è stata trasferita la competenza sulla Casilina dall'Astral all'Anas per quanto concerne gli interventi sulla viabilità ma non è stato fatto ancora nulla». Per questo il sindaco e l'assessore con delega alla Sicurezza, Vincenza De Bernardis, hanno deciso di sottoscrivere una documento elencando gli interventi urgenti sul tratto che attraversa il territorio di Piedimonte. Tra cui un attraversamento pedonale a ridosso degli incroci e della fermate dei bus.

«Precisamente dal chilometro 130 al 131 -precisa Ferdinandi- all'ingresso della città. Abbiamo chiesto un intervento su una situazione di pericolo su due punti nevralgici sull'incrocio di viale Risorgimento e quello di viale Tiziano, dove insiste il quartiere popolare e residenziale. Sarebbero necessari due attraversamenti pedonali per mettere in sicurezza i tanti fruitori dei servizi pubblici di trasporto».

Ma il sindaco Ferdinandi sta preparando anche una lettera da inviare all'assessore regionale Refrigeri per «farsi portavoce delle problematiche di tutti i Comuni interessati dall'attraversamento della Casilina. L'obiettivo -aggiunge- è che venga messa in calendario una audizione con responsabili dell'Anas per conoscere gli interventi previsti sul nostro territorio (manutenzione ordinaria e straordinaria) e le tempistiche».