Le campane non avevano ancora suonato. Il rintocco delle 16 era lontano. Ma il centro di Torrice si era già riempito di auto, di giovani e adulti che, in un composto silenzio, raggiungevano a piedi la chiesa di San Pietro Apostolo sotto una pioggia battente. Soltanto i primi sono riusciti ad entrare. Tanti altri, migliaia, hanno affollato la piazza antistante la chiesa, i vicoli, le stradine del borgo. Tutto il paese si è fermato per l'ultimo saluto a Daniele Arduini, il diciannovenne morto venerdì scorso nel multipiano di Frosinone. Per i funerali del giovane rapper, in arte "Blind Laugh", studente del liceo "Sulpicio" di Veroli, è stato dichiarato il lutto cittadino. Annullati anche i festeggiamenti civili per il patrono San Bernardino. La cerimonia è stata officiata da don Dante Sementilli.

Tante persone ieri si sono strette attorno ai genitori di Daniele, mamma Lucia e papà Vincenzo. Molti compagni di Daniele indossavano felpe con la scritta "Blind Laugh", nome d'arte di Daniele. Altri, invece, maglie bianche con il suo ritratto e la frase "Ponti di luce verso i tuoi occhi". Un omaggio al suo ultimo lavoro "Ponti di luce" pubblicato sul suo canale Youtube che ieri ha superato quota diecimila. Altri ragazzi durante l'ultimo saluto al loro amico tenevano tra le mani rose bianche, mentre due striscioni si notavano nonostante centinaia e centinaia di ombrelli. Le lacrime sui volti delle numerose persone presenti si confondevano con la pioggia. Pioggia incessante che non è riuscita a coprire le urla della madre Lucia. Come neppure la musica, i versi, la voce di Daniele. Quella musica che continuerà a vivere per sempre, come il suo ricordo.

Mentre nel cielo venivano lasciati volare palloncini bianchi da una parte, e al centro colorati, le note di "Risata Tacita", la seconda traccia dell'album "Reclusione" pubblicato nel 2018, risuonava nel centro storico fino al cimitero. Quella richiesta che i compagni della classe quinta A del liceo Sulpicio, annunciata ieri dal professor D'Onorio al termine del funerale durante il ricordo del suo ex alunno, che proprio il giorno della tragedia avrebbe dovuto sostenere l'esame da privatista per l'ammissione al quinto, ha emozionato tutti i presenti. I suoi amici sono pronti a sostenere per il loro amico, l'esame di ammissione al quinto e la maturità. Hanno intenzione di farne richiesta oggi al ministro dell'Istruzione Marco Bussetti in visita istituzionale al Sulpicio.

E i suoi compagni lo hanno ricordato anche con una lettera. «Ciao Daniele, o meglio Dan, avrei e avremmo così tante domande da porti, interrogativi, dubbi, ma le parole sono volate via con te. Sarai sempre parte di noi, il tuo 5°A, la tua "casa" come la definivi tu. Tu eri più di un amico, eri un fratello». Parole commoventi anche quelle racchiuse in una lettera a firma del dirigente scolastico Salvatore Cuccurullo, dei docenti, del personale e degli studenti del Sulpicio. «Tutto ciò che è accaduto è difficile da accettare, ma se non crediamo nel tuo ricordo sarà ancora più arduo e doloroso accettare la tua mancanza. E poi ci sono le tue composizioni a tener viva la memoria. Ci sembra quasi di doverti paragonare a Foscolo,che attribuiva alla poesia la capacità a custodire la vita dopo la morte e parafrasando il poeta possiamo dire: quando tutto tace ed è muta "l'armonia del giorno" le tue canzoni sono capaci di far risentire il tuo eco, il tuo sospiro».