Finalmente c'è lo start. La sesta tappa del Giro d'Italia parte oggi dal centro di Cassino: alle 11.20, lungo Corso della Repubblica, prenderà il via la corsa di 238 km alla volta di San Giovanni Rotondo. La città si è vestita di rosa per accogliere i 176 corridori e tutto il team del Giro d'Italia, ma le avverse condizioni meteo da una parte e il fatto che non è stato dato seguito a nulla di ciò che aveva previsto l'amministrazione prima della caduta hanno fatto sì che a prevalere più che l'entusiasmo siano le polemiche. E a tal proposito non ha certamente aiutato la comunicazione del commissario prefettizio che guida l'Ente che solo l'altroieri ha diramato l'ordinanza di chiusura per le scuole. Non facile, per le famiglie, potersi organizzare in così poco tempo.

Altre polemiche scaturiscono invece dal fatto che non c'è stato alcun evento collaterale: neanche la notte rose che avrebbe potuto avere qualche ricaduta positiva sul commercio. L'unica ricaduta economica che si è fatta sentire riguarda le strutture alberghiere: tutte sold out, a Cassino e nel Cassinate, gli alberghi che hanno ospitato questa notte non solo i corridori ma tutto il team della corsa rosa. Disagi notevoli, sin da ieri pomeriggio, per le strade chiuse al traffico. Il commissario prefettizio con apposita ordinanza ha difatti disposto il divieto di sosta e lo stop al traffico veicolare nelle seguenti strade: piazza Nicholas Green, piazza Labriola, piazza De Gasperi, via Secondino Pagano, via Toti, piazza Marconi, via Marconi, viale Dante, via Tribunale, Corso della Repubblica, via Rossini, via D'Annunzio.

A causa della viabilità off limits anche il presidente del Tribunale Massimo Capurso su richiesta del Consiglio dell'O r d ine degli avvocati ha disposto «che i giudici valutino favorevolmente, in casi particolari e ove non vi siano ragioni d'u rgenza, singole richieste di rinvio da parte dei difensori motivate dalle ragioni legate all'evento suddetto (la tappa di partenza del Giro d'Italia), in termini di difficoltà a raggiungere il Tribunale». Per la tappa del Giro d'Italia il commissario prefettizio Basile ha autorizzato nelle scorse settimane la posa di un nuovo manto di asfalto in via Casilina sud, un tratto in cui sono presenti diverse buche che avrebbero potuto pregiudicare la partenza della tappa del Giro d'Italia. Per asfaltare il tratto di Casilina interessato, dal ponte sul Rapido all'incrocio con via Appia, sono stati impiegati 16.000 euro a spese del comune.