Aveva da poco finito di scontare una condanna a dieci anni per droga, pochi mesi dopo venne arrestato nuovamente a Frosinone. Ieri un albanese, residente nel capoluogo,è stato condannato con il rito abbreviato a due anni. X.R., ventottenne, era stato sorpreso, nella zona di viale Napoli, all'interno di un cantiere di un casolare in costruzione. A sorprenderlo, insospettiti dai rumori provenienti dal vicino immobile, i proprietari che abitano di fronte. Questi avevano anche tentato di bloccarlo. Ne era nata così una colluttazione che ne aveva ritardato la fuga, dando così modo agli agenti delle volanti di bloccare e arrestare lo straniero.

Nello scooter i poliziotti avevano sequestrato quattro etti di hashish, mentre a casa erano stati sequestrati bustine, denaro e la contabilità con l'annotazione di quelli che dovrebbero essere gli acquirenti dello stupefacente. Per questi motivi X.R., difeso dall'avvocato Marco Maietta, è finito sotto processo, con il rito abbreviato, oltre che per spaccio di droga,anche per violazione di domicilio e lesioni ai due proprietari dell'immobile. Il pm aveva chiesto una condanna a quattro anni e mezzo. Il gup Antonello Bracaglia Morante lo ha condannato a due anni, assolvendolo dagli altri due reati e lasciandolo ai domiciliari.