Antenne dritte per i pendolari che, in vista dell'estate, accendono i riflettori sul tema riguardante i lavori e, conseguentemente, la chiusura di un tratto ferroviario della linea Roma-Cassino.
Nello specifico si parla del tratto compreso tra le stazioni di Colleferro e Ciampino. Il motivo? Lavori di riqualificazione e adeguamento dei servizi. Attività che riguarderanno anche delle gallerie.

A fare il punto della situazione e ad annunciare i lavori, tramite un post in un gruppo Facebook ad hoc per pendolari, è stato Pietro Fargnoli, presidente del comitato Roma-Cassino Express che, nella giornata di ieri, ha chiesto informazioni direttamente ai referenti dell'assessorato regionale di competenza. Fargnoli ha messo sotto la lente d'ingrandimento le possibili problematiche derivanti dall'interruzione che, asserisce, «è prevista dall'1 al 28 agosto» e ha avanzato alcune proposte allo scopo di limitare i possibili disagi per i pendolari.
Parla, dopo il colloquio, di «lavori su sottostazioni che, in base al protocollo Ustif Ansf (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) devono essere obbligatoriamente eseguiti in ore diurne. Farò -prosegue- comunque un tentativo per ottenere che il servizio sia garantito almeno nelle fasce di maggiore afflusso: una-due ore la mattina e altrettante la sera».

In virtù della situazione sarà potenziato il servizio Cotral navette, ma sul punto chiede «chiarezza sul piano delle tabelle orarie». E, ancora, annuncia che «i treni per Roma saranno interrotti nella tratta Colleferro-Ciampino e saranno sostituiti, appunto, da navette. Le navette saranno originate da Colleferro, Valmontone e Zagarolo e saranno di due tipi: dirette, a partire dalla stazione di origine. Queste andranno a Roma via autostrada e fermeranno presso la stazione di Ciampino (da dove ci saranno i normali collegamenti ogni quindici minuti verso Termini) e presso la stazione metro di Ponte Mammolo; navette locali, a partire dalla stazione di origine e andranno a Roma via Casilina: effettueranno fermata in tutte le stazioni fino a Ciampino».

Pietro Fargnoli punta l'indice sul «disagio relativo ai tempi di percorrenza che sostiene aumenteranno di almeno mezzora». E, sul punto, dice che «ho richiesto che siano garantite navette originate da Frosinone e dirette a Roma». Per limitare le possibili problematiche per gli utenti che avranno intenzione di prendere il treno dalla stazione di Frosinone a quelle verso sud, il presidente del comitato Roma-Cassino Express avanza, inoltre, la proposta «di avere un servizio sostitutivo sulla linea Alta velocità». E, su questo, «la risposta è attesa entro la fine del mese di maggio». Tra le richieste avanzate da Pietro Fargnoli per i pendolari c'è quella di avere a disposizione «una tabella oraria comparativa del servizio regolare e di quello con le navette sostitutive: l'idea, infatti, è quella di avere, per ciascun treno, una comparazione diretta tra orari e fermate del servizio regolare e di quello sostitutivo». In conclusione, sull'argomento, Pietro Fargnoli esprime il proprio disappunto contro «il silenzio dei nostri rappresentanti in consiglio regionale». Il prossimo aggiornamento sul tema che sta tenendo banco tra i pendolari «è programmato per il 27 maggio».