Chi sarà l'erede del grande oratore arpinate Marco Tullio Cicerone? Ad incoronarlo sarà la trentanovesima edizione di quello che può essere, senza ombra di dubbio, considerato il campionato mondiale dei latinisti. Domani Arpino, patria di Cicerone, ben 192 giovani latinisti si sfideranno nei locali del "Liceo Tulliano", cimentandosi nella traduzione e nel commento di un passo tratto dall'opera del più illustre degli arpinati, Marco Tullio Cicerone. Cinque ore a disposizione per gli aspiranti al titolo di giovane "campione del mondo di latino", per redigere nella propria lingua madre la più importante delle versioni e per stilare il commento. I partecipanti sono arrivati in Ciociaria nel pomeriggio di oggi, saranno coccolati dagli Ambasciatori del Certamen fino a domenica prossima.

Il Centro Studi Umanistici Marco Tullio Cicerone comunica che l'edizione 2019 registra un significativo incremento nei numeri rispetto agli anni precedenti: sono attesi ad Arpino ben 258 ospiti, provenienti da 127 scuole di 12 Paesi Europei (Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Romania, Ungheria, Croazia, Svizzera, Belgio, Germania, Polonia, Lussemburgo), 192 studenti, 66 docenti accompagnatori; una testimonianza tangibile della capacità della lingua latina e, più in generale, della cultura classica di contribuire all'integrazione comunitaria e alla valorizzazione di una tradizione linguistica comune.
Nessuna indiscrezione sul brano scelto dalla commissione giudicatrice presieduta dal professor. Mario De Nonno, dell'Università degli Studi di Roma Tre, attesa da una due giorni di duro lavoro che consegnerà alla giornalista del Tg2, Maria Anna Spadorcia, l'elenco dei vincitori.

La cerimonia di premiazione è in programma per la mattinata di domenica 12 maggio, nella splendida e suggestiva cornice di Piazza Municipio, in diretta streaming sul sito web www.certamenciceronianum.it. Il programma completo prevede per i docenti e per i ragazzi reduci dalla prova, il raduno all'Acropoli di Civitavecchia con la visita della Torre di Cicerone e l'incontro con la Arpino megalitica e medievale. Nella giornata di sabato prossimo i partecipanti al Certamen visiteranno i tesori storici, artistici e archeologici della città di Arpino con gli aspiranti "Ciceroni", mentre nel pomeriggio sono stati attesi da Dom Donato Ogliari presso l'Abbazia di Montecassino. Arpino apre ancora all'Europa e si conferma, nel segno di Cicerone, polo culturale internazionale di assoluto prestigio. Dopo momenti conviviali e divertimento l'evento si concluderà con l'elezione del nuovo giovane campione del mondo di latino "erede di Cicerone".

L'anno scorso ad aggiudicarsi il primo premio e a sfilare sui blocchi di basalto dell'antica via Latina con le insegne della vittoria è stato Giovanni Franco del Liceo "Muratori San Carlo" di Modena. Sul gradino intermedio del podio si è piazzato Fabio Paolo Inesi di Roma del "Lucrezio Caro". Sul gradino più basso è salita Sissi Kupf dell'Albertus Magnus-Gymnasium di Regensburg (Germania). Adesso non resta che aspettare per incoronare l'erede simbolico del grandissimo Cicerone.