Neanche il tempo di rimettere piede in fabbrica, e agli operai dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano viene subito annunciato un altro lungo periodo di cassa integrazione.
Ieri mattina, dopo uno stop prolungato che ha preso il via il 17 aprile scorso ed è quindi proseguito per ben tre settimane -tra ferie pasquali, 25 aprile, primo maggio e soprattutto ammortizzatori sociali ieri mattina alla ripresa delle attività sulle linee, la dirigenza aziendale ha convocato le Rsa di stabilimento ed ha annunciato uno stop di cinque giorni per la prima metà del mese di giugno: 3, 4, 10, 14 e 17.

Ma questo non significa che fino ad allora si lavorerà regolarmente, tutt'altro. Nelle scorse settimane difatti era già stato annunciato un fermo per la seconda metà di maggio,ovvero nei giorni: 13,17, 24,27, 28 e 31. Nei primi mesi dell'anno si contano dunque un totale di 55 giorni di cassa integrazione e poco più di 50 sono stati i giorni in cui si è regolarmente lavorato: si lavora cioè al 50% e la produzione di Giulia, Giulietta e Stelvio è dunque dimezzata, così come dimezzate sono le vendite. Come confermano i dati di vendita ufficiali arrivati in questi giorni, Alfa Romeo ha registrato cali di vendita, più o meno marcati, in quasi tutti i principali mercati europei. Come già accaduto nel primo trimestre del 2019, anche ad aprile l'unico mercato europeo dove Alfa Romeo si distingue per vendite positive è la Spagna, oramai secondo mercato europeo del brand italiano. Negli altri mercati principali del continente, dal Regno Unito alla Francia passando per Germania e Svizzera, Alfa Romeo fa segnare dati di vendita negativi. Nel corso del mese di aprile, Alfa Romeo ha venduto appena 292 unità in Francia registrando un netto passo indietro rispetto ai dati dello scorso anno, quando le vendite complessive furono 707.

In termini percentuali, il calo di Alfa Romeo sul mercato francese ad aprile è pari al -59%.Nel parziale annuo, Alfa Romeo ha venduto 1198 unità in Francia, un risultato nettamente inferiore rispetto a quanto registrato al termine dei primi quattro mesi dello scorso anno, quando le vendite sfiorarono quota 3 mila unità. Il calo percentuale, in questo caso, è pari al -60%. Nel parziale annuo, il marchio italiano si ferma a 1,263 unità vendute. Anche in questo caso, il passo indietro rispetto allo scorso anno è evidente. Nei primi quattro mesi del 2018, infatti, Alfa Romeo aveva venduto quasi 1.800 unità nel Regno Unito. La situazione potrebbe cambiare soltanto con l'arrivo delle varianti ibride di Giulia e, soprattutto, Stelvio, che potrebbero finalmente rinnovare la gamma dei due modelli incrementando le vendite in Europa, ma ancora non ci sono notizie in merito, neanche sui tempi per la produzione del nuovo Suv della Maserati.