La pineta Morroni trasformata, ancora una volta, in una discarica a cielo aperto. Non ha pace l'area verde della Bagnara che gli incivili continuano a considerare terra di nessuno. Senza controlli, i barbari la fanno da padrone. «Fare Verde è entrata in punta di piedi nel paesaggio spettrale della Pineta arsa dal fuoco e dilaniata dal vento – le parole di Marco Belli, presidente provinciale dell'associazione di tutela ambientale ma la constatazione sullo stato dei luoghi è stata amara.

È passato tanto tempo dalle festività di pasqua, Pasquetta e Primo Maggio ma nessuno ha ancora provveduto a ripulire ciò che i barbari hanno lasciato nell'area verde di Colle Cipullo. Sono presenti i rifiuti di quelle giornate, sparsi nel prato, oltre ai rifiuti lungo la strada interna della Pineta come simbolo dell'inciviltà.

Avevamo chiesto la chiusura della zona - aggiunge Marco Belli - per permettere alla natura di accelerare il recupero, senza essere disturbata dalla presenza dell'essere umano ma non è stato fatto e gli incivili hanno avuto il sopravvento. Anche questa volte non resteremo a guardare e denunceremo agli organi preposti quanto accaduto».