Con i cani antidroga fuori scuola. Mattinata movimentata quella di ieri in via I Luci, al Giglio. Gli agenti della Polizia di Stato hanno perlustrato in lungo e in largo la zona. Diverse le aree passate al setaccio dagli agenti della squadra volante con il prezioso contributo delle Unità cinofile. Sequestrate cartine e un trita erba. Una vera piaga sociale l'uso di ‘fumo' tra i giovanissimi. Si inizia presto, magari imitando i più grandi.

Le forze dell'ordine non mollano e fanno sentire la loro presenza. Controlli di routine anche ieri contro la detenzione e l'utilizzo di sostanze stupefacenti nelle aree adiacenti gli istituti scolastici. Un'ispezione mirata ha portato gli uomini della Questura di Frosinone, coordinati dal dottor Flavio Genovesi, a svolgere sopralluoghi in una zona particolarmente ‘calda' come quella tra viale Giglio e via I Luci.

I controlli sono iniziati poco prima dell'una. Una pattuglia della Polizia accompagnata dall'Unità cinofila si è parcheggiata in piazza. Gli agenti si sono diretti a colpo sicuro verso un vecchio casale abbandonato a ridosso della chiesa e di alcune abitazioni. Luogo noto ai residenti e ritrovo di coppiette focose ma non solo. Nascosti in quell'area sono stati rinvenuti un trita erba, generalmente utilizzato per la preparazione della cannabis e diverse cartucce. Segno che il ‘fumo' non è poi qualcosa di estraneo anche tra i minorenni. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

Poco dopo, gli agenti in compagnia dei cani antidroga si sono posizionati all'uscita della scuola. Ma il blitz è diventato anche l'occasione per sensibilizzare i minori sui rischi, non solo penali, dell'uso di sostanze stupefacenti.

Un controllo quello di ieri che mira, ancora una volta, a promuovere la prevenzione precoce contro l'uso di sostanze, l'abuso di alcool e il gioco d'azzardo tra i giovanissimi. Viale Giglio è tenuto costantemente sotto controllo dalle Forze dell'ordine che tra i problemi di parcheggio e tanto altro riescono a garantire la sicurezza dei cittadini onesti.