Uccisa a colpi di pistola. Così è morta Carmen Vermica, quarantacinque anni. Nuovo caso di femminicidio, questa volta alle porte della capitale. Ad ammazzare la moglie è stato Antonio Brigida, trasportatore di sessantanove anni. Una tragedia accaduta ieri attorno a mezzogiorno in un appartamento di un condomino in via delle Noci. Ad accorgersi che qualcosa di grave era successo sono stati i vicini di casa che hanno udito i colpi di pistola. Per questo hanno subito chiamato i soccorsi e i carabinieri.

Sono intervenuti il nucleo investigativo del gruppo carabinieri di Frascati, per procedere ai necessari rilievi, e i colleghi della Compagnia di Palestrina per ricostruire nel dettaglio la dinamica del delitto. Questi ultimi sono entrati nell'abitazione e si sono trovati di fronte l'uomo, sconvolto, con ancora in mano la pistola, regolarmente detenuta, e a terra la donna che non dava segni di vita. L'uomo si è consegnato ai militari senza opporre resistenza. Sul posto poco dopo si sono portati anche il medico legale e il pubblico ministero di turno della procura di Tivoli, titolare dell'indagine. Una notizia che ha sconvolto l'intera zona e i vicini che conoscevano bene la coppia.

Cosa sia stato alla base del drammatico gesto ancora non è chiaro, probabilmente un litigio poi degenerato. Si è accertato che non risultano denunce o querele presentate dalla donna nei confronti dell'uomo. Due persone molto conosciute, sia Antonio, che svolge attività in un'associazione del paese, sia Carmen, che era molto attiva all'interno della comunità parrocchiale e nel sociale. Saranno le indagini a chiarire sul movente che ha spinto l'uomo a prendere la pistola e a sparare contro la moglie. La salma della donna è stata portata nell'ospedale romano di Tor Vergata e ora si attende l'esame autoptico per avere ulteriori elementi sull'omicidio. L'uomo, dopo essere stato arrestato, è stato condotto in carcere.