Cade il cassettone di un avvolgibile e ferisce la cuoca della scuola Vincenzo Fraschetti, ma il sindaco viene tenuto all'oscuro dell'accaduto. Il fatto si è verificato martedì scorso, alla scuola di Chiusa Grande. La cuoca, una donna di Ceprano, mentre era in servizio presso la struttura, in cucina, è stata colpita dal cassettone posto a protezione di un avvolgibile che si sarebbe staccato colpendola. Sul luogo sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno soccorso la dipendente poi trasferita all'ospedale del capoluogo. Dopo le cure la cuoca ha fatto rientro a casa dove resta in convalescenza.

Ieri il sindaco Marco Galli, all'oscuro dell'accaduto, appresa la notizia dal web, ha effettuato un sopralluogo alla scuola dell'infanzia Vincenzo Fraschetti, dopodiché ha predisposto un intervento di risistemazione del cassettone e di controllo generale ai locali. Il primo cittadino ha palesato perplessità riguardo alla mancata comunicazione dell'incidente al Comune, ribadendo inoltre i cospicui investimenti effettuati sulle scuole e le attenzioni riservate al settore.

«Dopo aver appreso della situazione creatasi alla scuola "Vincenzo Fraschetti" ho fatto un immediato sopralluogo per verificare quanto accaduto - spiega il sindaco Galli -. È strano che il sindaco non sapesse cosa fosse successo e un giornale avesse la foto del danno. Detto tutto ciò, premesso che dal mio insediamento ho dato precise indicazioni affinché le problematiche della scuola avessero priorità su tutto, ho impartito disposizioni perché sia sistemato tempestivamente il danno e sia svolto un controllo generale all'interno dell'edificio.

Le affermazioni polemiche lasciano il tempo che trovano giacché ristrutturare scuole, metterle in sicurezza, ottenere cospicui finanziamenti per migliorare gli edifici scolastici, dopo anni di abbandono, sono fatti concreti e non chiacchiere.
Non solo. Visto che Ceprano è uno dei due comuni che nel Lazio è risultato vincitore del bando "Inarcassa", per la progettazione di scuole, stiamo utilizzando quelle risorse per progettare una nuova e moderna scuola proprio a Chiusa Grande. Capisco che operare su strutture con "qualche anno" di vita e per lungo tempo abbandonate non è semplice, e conclude riferendosi alle polemiche ma mettere in discussione il lavoro enorme fatto in questi cinque anni mi pare incredibile».