È scoppiato a piangere, abbassando le difese. Ha reso dichiarazioni spontanee davanti al pm Maisto, accanto al suo avvocato Luigi D'Anna, Nicola Feroleto, papà del piccolo Gabriel, in stato di fermo da questa notte per concorso in omicidio volontario insieme alla mamma del bimbo ucciso a soli due anni e 4 mesi. Donatella Di Bona è in carcere a Rebibbia, mentre Nicola in stato di fermo a Cassino in attesa dell'interrogatorio di garanzia che avrà luogo lunedì mattina in carcere. L'uomo avrebbe modificato la versione resa venerdì notte in caserma, ma gli atti sono secretati. E si attende di conoscere la verità.

SOLO IERI POMERIGGIO L'UOMO DICHIARAVA QUESTO: LEGGI QUI 
SVOLTA NELLA NOTTE CON IL FERMO DI NICOLA FEROLETO: LEGGI QUI

Nicola Feroleto ha chiesto di essere ascoltato dal pm per raccontare la sua verità, a comunicarlo è il legale del padre del piccolo Gabriel, Luigi D'Anna che alle 14 sarà in carcere, insieme al suo assistito, davanti al pm Maisto per l'interrogatorio. 

Il fermo di Nicola Feroleto è stato disposto nella notte dal pubblico ministero al termine di un lungo interrogatorio al quale Feroleto è stato sottoposto dai militari della Compagnia di Cassino insieme a quelli del reparto operativo del Comando Provinciale di Frosinone. Ieri anche la madre del piccolo, Donatella Di Bona, era stata sottoposta a fermo. 

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di: La Redazione