Furto al tabacchi Merolli di via Campidoglio. Il danno è ancora da quantificare, ma secondo le prime stime è di oltre ventimila euro. È il secondo colpo in quattro mesi allo stesso esercizio commerciale e sesto furto a attività del settore. Rubati tabacchi e gratta e vinci. Nella notte fra giovedì e venerdì, intorno alle tre, la stessa banda che aveva già colpito l'attività a fine dicembre 2018 è tornata in azione. Cinque uomini con le tute bianche, a volto coperto, hanno letteralmente divelto la soglia del negozio, deformato, alzandola, la serranda e si sono introdotti nel negozio, muniti di grandi contenitori di plastica bianchi in cui mettere le sigarette. In un minuto e mezzo, mentre era attiva la sirena dell'allarme, hanno arraffato tabacchi e gratta e vinci, dileguandosi a bordo di una Seat.

Dalle immagini delle telecamere si può notare che gli incappucciati in tuta bianca hanno le stesse movenze e caratteristiche fisiche dei componenti della banda del furto di dicembre scorso, analoghe organizzazione e rapidità di azione. Due uomini al di là del bancone che a quattro mani hanno preso le sigarette scaricandole nei grandi contenitori bianchi, un uomo dalla parte opposta ad aiutarli, un palo e uno in auto a motore acceso. Novanta secondi per portare via un bel bottino e lasciare non pochi danni.

Impauriti, disorientati e amareggiati i proprietari che fra l'altro abitano al piano sovrastante il tabacchi e che nella notte di giovedì, come la volta precedente, al suono della sirena si sono affacciati, allibiti di fronte al nuovo attacco e consapevoli di essere inermi davanti a malviventi senza scrupoli e pronti a tutto. Dopo qualche settimana di apparente calma, bande di ladri sono rientrate in azione a Ceprano. Qualche giorno fa si sono introdotti in una casa sita in periferia, la proprietaria se li è ritrovati di fronte senza neppure avere il tempo di capire cosa stesse accadendo. Il fenomeno dei furti non si arresta, i gestori di attività commerciali sono preoccupati, temono per la loro incolumità, non si sentono tutelati, non sanno come difendersi. I Merolli dopo il primo furto hanno potenziato i sistemi di sicurezza, ma a nulla è servito, in pochi secondi la soglia del negozio è stata divelta, la serranda aperta. Non ci sono protezioni che reggano, i malviventi sono abili professionisti, veloci e inarrestabili.