È accusato di aver rapinato una settantenne all'uscita del supermercato. Per questo è stato arrestato dai carabinieri, ma Simone Basile, 43 anni, frusinate, quando ha capito che il tribunale gli concedeva gli arresti domiciliari ha chiesto e ottenuto di andare in carcere. Si è conclusa in maniera singolare la vicenda iniziata nella serata di lunedì in via Marittima. I carabinieri erano stati allertati per una rapina. E si erano messi sulle tracce dell'autore, peraltro, rallentato nella fuga dai clienti dello stesso supermercato che avevano assistito alla scena e da un maresciallo dell'Arma fuori servizio, prontamente intervenuto.

Stando alla ricostruzione dei fatti, la donna di 70 anni, dopo essere stata violentemente scaraventata a terra dall'uomo, si vedeva portar via il portafogli. L'uomo di strada ne faceva poca. I carabinieri della sezione operativa lo arrestavano. E riuscivano a recuperare il portafogli, con all'interno denaro ed effetti personali. L'arrestato, assistito dall'avvocato Marilena Colagiacomo, è comparso davanti al tribunale collegiale che ha convalidato l'arresto e ha disposto gli arresti domiciliari. Tuttavia, tra l'incredulità generale, l'uomo ha chiesto di andare in carcere. Richiesta accordata. Anche se, a quel punto, l'avvocato ha rimesso il mandato.