Si allarga l'inchiesta sul project financing del cimitero, arrestato questa mattina l'ex assessore del comune di Ferentino, Luca Bacchi. Nei confronti dell'ex amministratore l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica– Direzione Distrettuale Antimafia.

La misura cautelare riguarda le indagini che lo scorso 7 marzo hanno portato all'arresto di cinque persone, tra cui Pio Riggi, il consigliere comunale (che si è dimesso dopo qualche giorno dall'arresto), accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per aver chiesto una tangente a un imprenditore di Tivoli che si era aggiudicato la gara di ampliamento del cimitero comunale di Ferentino. Stando alle accuse, l'ex assessore allo sport e al turismo, Luca Bacchi, non solo sapeva delle tangente chiesta all'imprenditore ma ne avrebbe avallato la divisione e la decisione di rivolgersi a esponenti della criminalità organizzata per indurre il tiburtino a cedere alla richiesta di estorsione.