L'associazione Quis Contra Nos continua la sua battaglia ambientale. Il tour per i quartieri e le zone più inquinate della città e delle periferie porta, purtroppo, sempre pessimi risultati. Ieri addirittura, durante la pulizia della località di Agnone, sono stati trovati resti ovini. Una pecora fatta a pezzi e lasciata in bella mostra, una scena davvero cruda e particolarmente rischiosa sul piano igienico sanitario. Ma non solo resti ovini, montagne e montagne di rifiuti lasciati ovunque, immondizia di scarto domestico ma anche scarti edilizi, immondizia già frazionata e lasciata sul ciglio della strada.

Al lavoro una squadra di volontari che, nonostante la pioggia, ancora una volta si sono rimboccati le maniche e hanno ripulito la zona che si trova nelle adiacenze del depuratore della città martire. «Terminata la giornata ecologica in mezzo alla sporcizia in località Agnone....zona depuratore di Cassino....ringrazio i presenti della Quis Contra Nos e la De Vizia che ha dato disponibilità con un mezzo....4000 litri di immondizia raccolta. Molta è rimasta nascosta tra i rovi. Bisogna mettere le telecamere perché bisogna punire i responsabili» chiaro il messaggio pubblicato sui social da uno dei volontari dell'associazione.

In tanti li hanno ringraziati, ma le loro risposte sono state altrettando sincere: «Non ci servono ringraziamenti, perchè mantenere la nostra terrà pulita è fondamentale». Resta il fatto che questa squadra di ragazzoni non si tira mai indietro, spesso hanno lavorato sotto la pioggia portando via rifiuti davvero disgustosi o in quantità esagerate.