Mentre in attesa del "Venerdì santo" del 19 aprile, impazza la discussione sulla location della crocifissione, spostata quest'anno dagli organizzatori della Pro loco dall'area del multipiano a Largo Curzio Castagnacci con molte critiche dei cittadini e negozianti, arriva la novità. E cioè che venerdì 19 aprile farà il suo esordio ufficiale durante la processione religiosa (che sfilerà con la storica), organizzata dalla confraternita di San Matteo, il terzo coro del Miserere "I Crociferi".

Un nome che nasce dall'antico ordine dei padri crociferi presenti anche a San Matteo poi sciolto nel 1656 dal papa. Un coro antico che fino al 1930 era presente durante le processioni. A crearlo padre Maurizio Di Girolamo, con il supporto del maestro Maurizio Cianfrocca e della maestra Antonella Ciangola. Responsabile Enzo Rossi. Il coro durante la processione religiosa, accompagnato dalla banda, canterà un inno del miserere risalente al 1767 del compositore Saverio Selecchia.

Inoltre durante l'esposizione del "Cristo Morto" giovedì prossimo a San Matteo accompagnerà il momento con dei canti. Intanto per domani la confraternita di San Matteo, diretta da Palombarini ricorda che prima della messa alle 7.45 ci sarà una piccola processione davanti la chiesa di San Matteo. Poi dopo la messa Stefano Ceccarelli donerà un quadro raffigurante la passione alla stessa confraternita, che giovedì, infine, durante la "Lavanda dei piedi" sarà presente con dodici confratelli alle 19.30 nella cattedrale San Paolo durante la celebrazione