Quattro professionisti nei guai per la realizzazione di due rotatorie sulla provinciale di Rocca D'Evandro. La procura chiude il cerchio e notifica i contestuali avvisi di conclusioni delle indagini a quattro professionisti (tra tecnici, direttori dei lavori e legali rappresentanti delle ditte di costruzione) coinvolti nella realizzazione delle rotonde. Tra costoro, anche un tecnico di Cassino.
Le accuse a loro carico sono incastonate in un complesso quadro indiziario tratteggiato dal sostituto Marina Marra, che ha delegato i militari del capitano Fedele di ogni accertamento: contestazioni (a vario titolo) che vanno dall'abuso d'ufficio ai reati urbanistici, passando per la gestione di rifiuti non autorizzata. Nell'occhio del ciclone, le due rotatorie realizzate al posto, secondo le accuse, di una sola prevista nel progetto e «in totale difformità da quello approvato e senza autorizzazione regionale».