Spaccio nei bagni della stazione ferroviaria di Cassino. I poliziotti bloccano un senegalese di 58 anni con 61,2 grammi di marijuana, mentre due giovani riescono a dileguarsi: pugno duro degli agenti del Commissariato di Cassino. A individuare il senegalese con due involucri di droga nei pantaloni è stato uno degli agenti coordinati dal dottor Mascia libero dal servizio.
Non è sfuggito al suo occhio esperto il movimento sospetto del cinquantottenne senza fissa dimora e con precedenti specifici. E all'arrivo repentino della Volante, il senegalese era già sotto tiro, ormai in trappola nel bagno della stazione dove si era barricato.

L'operazione
L'attività che ha portato all'arresto del senegalese trovato in possesso di oltre 61 grammi di marijuana è scattata poco dopo le 20.30. Uno degli agenti della Polizia di Stato di Cassino, libero dal servizio, ha notato uno strano movimento proprio accanto ai bagni della stazione ferroviaria cittadina. Due giovani camminavano accanto al cittadino straniero noto per reati legati allo spaccio dirigendosi nella zona dei servizi igienici: un colpo d'occhio per realizzare che di lì a poco ci sarebbe stata una cessione, forse senza neppure contrattare. Movimento fluidi, gesti d'intesa. E prima ancora che l'affare fosse concluso, il senegalese ha incrociato lo sguardo dell'agente, riconoscendolo.

Frasi incomprensibili hanno messo in fuga i ragazzi mentre il cinquantottenne si è barricato nel bagno, dopo aver riposto un involucro nei pantaloni. La Volante è giunta in pochi istanti ed è iniziata una lunga opera di convincimento per far uscire il senegalese che ha opposto molta resistenza. Una volta fuori, sono stati trovati nelle sue tasche due involucri contenenti, in tutto, 61.2 grammi di marijuana. Per lui è scattato l'arresto ed è stato condotto in carcere. Indagini incorso per identificare i giovani che erano con lui: non si esclude l'ipotesi che fossero assuntori abituali. Ma neppure che fossero piccoli spacciatori in grado di sistemare mini-dosi sulla piazza.