Un consulente per fare piena luce sull'investimento mortale di Daniele Stirpe. La procura di Frosinone incaricherà un esperto di infortunistica stradale per ricostruire la dinamica dell'incidente che ha visto coinvolta la Smart, con a bordo una coppia di fidanzati di Alatri, schiantatasi contro Daniele e lo zio. Il sostituto procuratore Barbara Trotta, titolare dell'indagine per omicidio stradale e omissione di soccorso, incaricherà come consulente tecnico Francesco Di Gennaro che giurerà lunedì. Il tecnico lavorerà alla ricostruzione della cinematica del sinistro. Il consulente dovrà, dunque, verificare il percorso effettuato dalla vettura nei momenti antecedenti all'impatto e anche a quelli immediatamente successivi.

Un modo per verificare la versione fornita dalla ragazza, che si è autodenunciata ai carabinieri di Alatri pochi minuti dopo l'incidente. Quest'ultima ha sostenuto di aver avuto un colpo di sonno e di non essersi accorta di nulla nell'immediatezza dei fatti. L'indagine, con entrambi gli occupanti del mezzo iscritti nel registro degli indagati, va avanti. Nel frattempo la famiglia Stirpe ha nominato anche un legale, nella persona dell'avvocato Fabrizio Zoli, per seguire da vicino gli sviluppi giudiziari della vicenda.

L'incidente si è verificato all'alba del 31 marzo in località Maddalena ad Alatri, nei pressi del bar Anna. Lì Daniele e lo zio avevano appena finito di fare colazione. Daniele, di professione pasticciere, effettuava di prima mattina le consegne ai bar della zona. E prima di iniziare il giro dei clienti era solito fermarsi a scambiare due chiacchiere con lo zio, residente in zona.
Quella domenica, però, un'auto lo ha travolto non lasciandogli scampo. Sul posto erano arrivati subito i soccorsi, ma mentre lo zio è rimasto ferito, per Daniele ogni tentativo di strapparlo alla morte è risultato vano. Quando davanti al bar è giunta la polizia stradale la Smart che ha investito Daniele non c'era. Da qui la contestazione di omicidio stradale e omissione di soccorso e la necessità di chiarire ogni dubbio in relazione a chi fosse alla guida al momento dell'impatto. Anche per questo sono stati visionati i filmati delle telecamere di sicurezza della zona.